CONDIZIONI PER IL RITIRO DEI RAEE


1. COSA SONO I RAEE

I RAEE sono i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, ovvero tutte le Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE) che, qualora l’utilizzatore decida di disfarsene, diventano rifiuti.

I RAEE non possono essere gettati nei normali cassonetti, ma necessitano di una raccolta differenziata per garantire una gestione del rifiuto ambientalmente sostenibile: da un lato si evitano possibili dispersioni di sostanze pericolose ed effetti negativi sulla salute e sull’ambiente, dall’altro si favorisce il reimpiego e/o riciclo dei materiali, anche preziosi, di cui è composta l’apparecchiatura.

A questo scopo, su tutte le AEE, è apposto il cosiddetto simbolo del “bidoncino barrato” che indica l’obbligo di raccolta separata e il divieto di smaltirlo come rifiuto indifferenziato.

Il mancato rispetto di tali norme di comportamento può essere soggetto a sanzioni amministrative da parte delle autorità competenti.


2. LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO PER LA GESTIONE DEI RAEE

 La norma che disciplina in Italia la gestione dei RAEE è il D. Lgs. 49/2014 che attua la direttiva 2012/19/UE, e ha lo scopo di proteggere l'ambiente e la salute umana.

In particolare, in un’ottica di riduzione dei rifiuti, il D. Lgs. 49/2014 definisce le misure e le procedure necessarie per il miglioramento, la prevenzione e la diminuzione degli impatti negativi derivanti dai RAEE.

 La normativa europea si basa sul principio della Responsabilità Estesa del Produttore, per cui il Produttore di AEE, sia domestiche sia professionali, è responsabile anche alla fase post-consumo dei prodotti immessi sul mercato e per questo deve finanziare e garantire le fasi di raccolta, trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti che ne derivano.

Gli obiettivi di raccolta europei sono molto ambiziosi: dal 2019, ogni anno, si deve raccogliere un equivalente di RAEE pari al 65% del peso di tutte le apparecchiature immesse annualmente sul mercato.


3.   I CONSORZI DEI PRODUTTORI

Per adempiere agli obblighi dettati dalla normativa e in linea con il principio di Responsabilità Estesa del Produttore (EPR), il Produttore di AEE può scegliere se aderire a un sistema collettivo o istituire un sistema individuale.

I sistemi collettivi, detti anche consorzi, sono organizzati proprio per garantire al Produttore il rispetto di tutti i requisiti normativi e una corretta gestione dei RAEE: per conto del Produttore stesso, assicura la corretta gestione del rifiuto.

3.1  L’impegno di Panasonic

Panasonic è Socio di Erion (www.erion.it), il più importante Sistema italiano per la gestione dei rifiuti associati ai prodotti elettronici e il recupero delle materie prime seconde.

Erion garantisce la gestione dei rifiuti secondo i principi di etica, efficienza e trasparenza, massimizzando il recupero e il riciclo, contribuendo alla tutela ambientale e al miglioramento di tutta la filiera italiana dei RAEE e dei rifiuti di pile e accumulatori.

Grazie all’adesione a Erion WEEE, Erion Energy ed Erion Professional, Panasonic si fa promotore di tali principi e rafforza il suo impegno adoperandosi in maniera attiva nel recupero del RAEE in tutta la filiera e partecipando alle iniziative promosse da Erion.

 

4.   RAEE DOMESTICI E RAEE PROFESSIONALI 

I RAEE possono essere Domestici o Professionali e si distinguono in base ad alcuni semplici criteri:

       RAEE domestici derivano da AEE progettate per un utilizzo domestico o dual use (cioè che possono essere utilizzate sia nei nuclei domestici che in ambito professionale).

Panasonic, in relazione al comparto clima, classifica come RAEE domestici:

-        Linea RAC

-        Linea PACi (monofase fino ai 15 kW)

-        Linea Aquarea (mono e trifase)

-        DHW

-        Linea Mini ECOi (monofase)

       RAEE professionali derivano da AEE progettate esclusivamente per un utilizzo professionale, industriale o in generale per attività a carattere economico e che comunque non sono mai dedicate (e vendute attraverso canali consumer) ad un consumatore di tipo domestico.

Panasonic, in relazione al comparto clima, classifica come RAEE professionali:

-        Linea PACi (monofase >15 kW, trifase)

-        Linea mini ECOi (trifase)

-        Linea VRF e GHP

-        Linea Chiller

-        Linea Fancoil

-        Linea Recuperatori di calore


5. RAEE CLIMA DOMESTICI: COME ASSICURARNE IL RICICLO?

Per garantire la corretta gestione dei RAEE domestici è fondamentale il contributo del detentore (cliente finale), ovvero del soggetto che dispone della proprietà del Prodotto AEE, che ne determina il passaggio a RAEE nel momento in cui ne dispone la dismissione.

La normativa in vigore prevede che il conferimento dei RAEE Domestici debba avvenire presso i centri di raccolta comunali (normalmente chiamate Piattaforme Ecologiche).

A tale scopo, i consumatori possono utilizzare le seguenti modalità di conferimento dei RAEE clima domestici:

      Avvalersi dell’installatore/ manutentore per la dismissione del prodotto e trasporto del RAEE presso i centri di raccolta comunali o presso la propria sede, grazie a quanto sancito dal DM 65/2010 -modalità semplificate - che autorizza l’Operatore al trasporto e alla raccolta dei RAEE. Si ricorda e precisa che questa modalità è concessa in virtù del servizio 1 contro 1 – il detentore può consegnare gratuitamente il RAEE direttamente all’installatore o manutentore da cui acquista il nuovo prodotto equivalente (che svolge la stessa funzione). L’installatore/manutentore deve essere iscritto all’ Albo Nazionale Gestori Ambientali (ANGA), secondo quanto sancito dal D.M 65/2010,  ed è obbligato a trasportare l’unità integra di tutte le sue parti, incluso il refrigerante.

       Eventualmente conferire autonomamente e direttamente il proprio RAEE Domestico presso i suddetti centri di raccolta (anche dette eco-piazzole, isole ecologiche) - qui possono essere consegnati tutti i RAEE, direttamente o tramite i servizi di raccolta delle municipalizzate, ove disponibili.

 Infine è fatta salva la possibilità di usufruire del Servizio 1 contro 0 – modalità che prevede la possibilità di consegna gratuita e senza obbligo di acquisto dei soli piccolissimi RAEE, lato lungo max 25 cm, presso i negozi con una superficie di vendita delle AEE superiore ai 400 mq o che, anche se non obbligati, abbiano deciso di aderire volontariamente. Ad esempio, per quanto riguarda il settore clima, un telecomando può essere consegnato attraverso tale modalità.


6. RAEE CLIMA PROFESSIONALI: COME ASSICURARNE IL RICICLO?

Per la gestione dei RAEE clima professionali, Panasonic ha aderito all’innovativo progetto Exceed Clima di Erion Professional, che ha come obiettivi quelli di stimolare la raccolta di questi rifiuti e migliorare la gestione del loro fine vita.

Gli installatori e i manutentori dovranno quindi contattare direttamente il Consorzio ERION PROFESSIONAL all’indirizzo e-mail exceedclima@erionprofessional.it per concordare le modalità e le tempistiche di effettuazione del servizio.